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Slow Fashion fai da te di Emmanuelle Vibert (Terre di Mezzo)

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Un libro....molte idee "Slow Fashion fai da te" di Emanuelle Vibert è assai più di un semplice libro. Non soltanto spiega passo passo gli sviluppi necessari per confezionare in maniera molto semplice e veloce tanti capi d'abbigliamento colorati e stravaganti (da top ad abiti, da poncho a maglioni, fino a borse e tuniche), ma anche i passi base per cominciare a sperimentare l'hobby del cucito. Ma nelle pagine di questo libro c'è dell'altro: l'autrice spiega ciò che l'ha spinta sulla via del fai da te, ponendo l'accento soprattutto sull'impatto che la moda può avere sull'ambiente e su come, spesso, possa allontanarsi dal pensiero etico. Non è solo il look corretto ma anche la conoscenza di quanto la scelta giusta, in ambito frivolo come la moda, possa fare la differenza.

Raw di Solla Eiriksdòttir (L'Ippocampo)

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L'impostazione del libro è ben curata, crudi e biologici ecco i piatti veg super curativi. Solla Eiriksdòttir è una chef islandese specializzata nella cucina vegana moderna, che mette in risalto i cibi crudi, naturali, biologici e a chilometro zero. In questo libro, l'autrice mette a disposizione del lettore il frutto della sua esperienza, affermata da conoscenze aggiornate per quanto riguarda il valore nutrizionale dei cibi. Nel libro sono riproposte ricette che uniscono ortaggi della tradizione nordica, come i cavoli, le carote, le barbabietole e la pastinaca (pianta erbacea) con i nuovi protagonisti della cucina vegetariana, come i semi di chia, di maqui, di miglio o di quinoa, che per di più vengono lasciati spesso crudi o sottoposti a cotture brevi per preservarne le qualità nutritive. Questo scritto, oltre ad essere una raccolta di ricette è anche un elogio di notevole importanza al vivere in armonia con la natura e i suoi ritmi stagionali, oggi come ieri vera chiave

Cosmetici Naturali di A. Simone e G. Vaschetto (Il filo verde di Arianna)

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Risparmiare, evitare gli sprechi, avere la sicurezza di cosa si mette sulla propria pelle e....divertirsi. Questi grandi vantaggi sono tutti raggruppati nella buona abitudine di fare in casa i cosmetici per la nostra bellezza . Non si tratta soltanto di usufruire degli ingredienti che possono nascere come ad esempio: dalla mondatura di frutta e verdura, ma anche dal riciclaggio con qualsiasi altro cosmetico che, ad occhio, potrebbe sembrare non più utilizzabile. In questo testo, le due autrici, oltre a descrive come iniziare a produrre i propri cosmetici, ci guidano attraverso vari consigli, su come coltivare le materie prime di bellezza.