Slow Fashion fai da te di Emmanuelle Vibert (Terre di Mezzo)

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Un libro....molte idee "Slow Fashion fai da te" di Emanuelle Vibert è assai più di un semplice libro. Non soltanto spiega passo passo gli sviluppi necessari per confezionare in maniera molto semplice e veloce tanti capi d'abbigliamento colorati e stravaganti (da top ad abiti, da poncho a maglioni, fino a borse e tuniche), ma anche i passi base per cominciare a sperimentare l'hobby del cucito. Ma nelle pagine di questo libro c'è dell'altro: l'autrice spiega ciò che l'ha spinta sulla via del fai da te, ponendo l'accento soprattutto sull'impatto che la moda può avere sull'ambiente e su come, spesso, possa allontanarsi dal pensiero etico. Non è solo il look corretto ma anche la conoscenza di quanto la scelta giusta, in ambito frivolo come la moda, possa fare la differenza.

Julius Evola e il Buddhismo: Recensione del libro di Sandro Consolato

Recensione del libro di Sandro Consolato "Julius Evola e il Buddhismo": un'analisi rigorosa del rapporto tra Evola e la tradizione buddhista.

Nel panorama degli studi evoliani, il libro di Sandro Consolato "Julius Evola e il Buddhismo" si distingue per l'approccio rigoroso e analitico con cui affronta un tema complesso e spesso oggetto di fraintendimenti.

Il libro:

L'opera di Consolato si propone di ricostruire il rapporto di Evola con il Buddhismo, dalle prime influenze giovanili fino all'elaborazione di una visione originale e autonoma. L'autore analizza i testi evoliani, evidenziando le convergenze e le divergenze con la tradizione buddhista, e contestualizzando il pensiero di Evola nel suo tempo.

I punti salienti:

  • Le prime influenze: Consolato illustra come l'interesse di Evola per il Buddhismo si sia manifestato fin dagli anni giovanili, attraverso la lettura di testi come il "Dhammapada" e la "Bhagavad Gita".
  • La critica al Buddhismo occidentale: Evola critica l'interpretazione occidentale del Buddhismo, che a suo avviso ne aveva snaturato la natura aristocratica e guerriera.
  • Il Buddhismo come "tradizione diversa": Evola non considera il Buddhismo come una religione, ma come una "tradizione diversa" con cui il pensiero occidentale può dialogare per arricchirsi.
  • La "via eroica" e il Buddhismo: Consolato analizza il rapporto tra la "via eroica" propugnata da Evola e il Buddhismo, evidenziando le affinità e le differenze.

Conclusione:

"Julius Evola e il Buddhismo" è un libro fondamentale per comprendere il pensiero di uno dei più controversi intellettuali del Novecento. L'opera di Consolato offre una lettura rigorosa e puntuale, evitando le semplificazioni e le strumentalizzazioni che spesso hanno caratterizzato il dibattito su Evola e il Buddhismo.

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Spero che questo post sia interessante e informativo!

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